GIMP 2.10 è il risultato di sei anni di lavoro che originariamente verteva esclusivamente sul porting del programma su un nuovo motore di elaborazione immagine, GEGL. Ma la nuova versione esce comunque con molte nuove funzionalità, inclusi nuovi e migliorati strumenti, miglior supporto ai formati di file, vari miglioramenti di usabilità, supporto alla gestione del colore ristrutturato, e una quantità di miglioramenti orientati agli artisti digitali e fotografi, alla gestione dei metadati, e molto, molto altro ancora.
Interfaccia utente aggiornata e supporto iniziale all'HiDPI
Una cosa che appare immediatamente in GIMP 2.10 è il nuovo tema scudo (dark) e i simboli delle icone abilitati in maniera predefinita. Questo è stato pensato per mettere in qualche modo in secondo piano l'ambiente e spostare l'attenzione sui contenuti.
Ora ci sono 4 temi di interfaccia utente disponibili in GIMP: Dark (predefinito) (N.d.T. scuro), Gray (N.d.T. grigio), Light (N.d.T. chiaro), e System (N.d.T. sistema). Le icone ora sono separate dai temi, e vengono mantenute sia icone colorate che solo simboliche, così da poter configurare GIMP in modo da avere il tema System con icone colorate, se si preferisce ancora l'aspetto tradizionale.
Inoltre, le icone ora sono disponibili in quattro dimensioni, in modo da migliorare l'aspetto di GIMP sui display HiDPI. GIMP farà del suo meglio per rilevare la dimensione da usare, ma è possibile scavalcare manualmente la selezione automatica in
→ → → .Contributori: Benoit Touchette, Klaus Staedtler, Ville Pätsi, Aryeom Han, Jehan Pagès, Alexandre Prokoudine…
Port GEGL, supporto alta profondità di bit, multi-threading, e altro
L'obiettivo della versione v2.10 era il completamento del port verso la libreria di elaborazione immagini GEGL, cominciato con la versione v2.6 quando venne introdotto l'uso opzionale di GEGL per gli strumenti di colore ed uno strumento sperimentale GEGL, è continuato con la versione v2.8 dove fu aggiunta la proiezione dei livelli basata su GEGL.
Ora GIMP usa GEGL per tutta la gestione (N.d.T. della memoria) basata sulle «tile» e crea un grafo aciclico per ogni progetto. Questo è un prerequisito per l'aggiunta della funzionalità di modifica non distruttiva pianificata per la versione v3.2.
L'uso di GEGL porta molti benefici, e alcuni di questi sono già disponibili in GIMP 2.10.
Il supporto all'alta profondità di colore permette l'elaborazione di immagini con fino a 32-bit di precisione per canale di colore e l'apertura/esportazione di file PSD, TIFF, PNG, EXR, e RGBE in tutta la loro fedeltà nativa. Inoltre, le immagini FITS possono essere aperte con una precisione di canale fino a 64-bit.
Il multi-threading permette l'elaborazione parallela su più processori. Ma non tutte le funzioni in GIMP lo possono ancora sfruttare, è qualcosa su cui si sta ancora lavorando. Un fatto interessante è che il multi-threading si ottiene tramite l'elaborazione GEGL, ma anche tramite il nucleo dello stesso GIMP, per esempio separando il codice di disegno da quello di visualizzazione.
L'elaborazione assistita da GPU è ancora opzionale, ma disponibile per i sistemi dotati di driver stabili OpenCL.
Le opzioni di configurazione per il multi-threading e per l'accelerazione hardware si trovano in
→ → .Contributori: Michael Natterer, Øyvind Kolås, Ell, Jehan Pagès…
Flusso di lavoro a spazio di colore lineare
Un altro beneficio che porta l'uso di GEGL è la possibilità di lavorare con immagini in uno spazio colore RGB lineare in alternativa ad uno spazio colore RGB gamma-corretto (percettivo).
Ecco in pratica in che cosa consiste:
Ora si ha sia la versione lineare che percettiva di gran parte delle modalità di fusione.
Ora c'è una versione lineare del comando _Inverti colore_.
Si può passare liberamente tra le due in ogni momento tramite il sottomenu
→ .Si può scegliere quale modalità visualizzare nel pannello Istogramma.
Si possono applicare i filtri Livelli e Curve sia in modalità percettiva che lineare.
Quando si usa una precisione di canale maggiore di 8-bit, tutti i dati di canale sono lineari.
Si può scegliere se lo strumento gradiente debba lavorare negli spazi di colore RGB percettivo, RGB lineare, o CIE LAB.
Contributori: Michael Natterer, Øyvind Kolås, Ell…
Nuova implementazione della gestione del colore
La gestione del colore è ora una caratteristica centrale di GIMP piuttosto che un plug-in. Ciò è stato reso possibile, in particolare, per introdurre la gestione del colore in tutti i widgets che si è potuto: anteprime immagini, anteprime di colori e motivi, ecc.
GIMP usa ora LittleCMS v2, che permette di usare i profili di colore ICC v4. Esso si appoggia parzialmente anche alla libreria babl per la gestione delle trasformazioni di colore, dato che babl è semplicemente fino a 10 volte più veloce di LCMS2 nei casi sui quali abbiamo verificato entrambi. Alla fine, babl potrebbe sostituire LittleCMS in GIMP.
Contributori: Michael Natterer, Øyvind Kolås…
Livelli e maschere
GIMP ora viene fornito con due gruppi di metodi di fusione: tradizionale (percettivo, principalmente per rendere i vecchi file XCF esattamente come prima) e predefinito (principalmente lineare).
Le nuove modalità di miscela sono:
Modalità livello LCH: Tonalità, Cromaticità, Colore, e Luminosità.
Modalità Passa attraverso per gruppi di livelli.
Brucia lineare, Luce vivida, Luce lineare, Luce puntiforme, Mix forte, Esclusione, Fondi, e Dividi.
Livelli, tracciati, e canali possono essere marcati anche con etichette colorate per migliorare l'organizzazione del progetto. Ciò sarà ancora più utile una volta che si aggiungerà la selezione multilivello più avanti.
Le opzioni di composizione per i livelli ora sono esposte agli utenti, e tutte le impostazioni relative ai livelli sono finalmente disponibili nella finestra di dialogo Attributi di livello.
Inoltre, se serve sempre l'alfa nei livelli, è possibile abilitare la generazione automatica del canale alfa nelle immagini importate alla loro apertura. Vedere la pagina
→ → per questa ed altre politiche.I gruppi di livelli possono finalmente avere delle maschere:
Maggiore uso di CIE LAB e CIE LCH
Con GIMP 2.10 sono state introdotte molte caratteristiche che fanno uso degli spazi di colore CIE LAB e CIE LCH:
Le finestre di dialogo dei colori ora hanno un selettore colore LCH che può essere usato in alternativa all'HSV. Il selettore LCH inoltre segnala i colori fuori gamut.
Un nuovo filtro Tonalità-Cromaticità nel menu Colori funziona in maniera molto simile a Tonalità-Saturazione, ma opera nello spazio colore CIE LCH.
Gli strumenti Selezione fuzzy e Riempimento colore possono ora selezionare colori dai loro valori nei canali CIE L, C, e H.
Entrambe le finestre di dialogo Prelievo colore e Punti di campionamento ora mostrano i valori dei pixel in CIE LAB e CIE LCH secondo le proprie preferenze.
Contributori: Michael Natterer, Elle Stone, Ell…
Strumenti nuovi e migliorati
Il nuovo strumento di Trasformazione unificata (Maiusc+L) semplifica l'esecuzione di trasformazioni multiple, come la scalatura, rotazione, e la correzione della prospettiva in un colpo. La sua progettazione è basata su una specifica funzionale scritta da nostro esperto di UX Peter Sikking.
Contributori: Mikael Magnusson, Michael Natterer…
Il nuovo strumento Trasformazione Warp (W) permette di eseguire trasformazioni locali come la crescita o lo spostamento di pixel con un pennello soffice ed il supporto agli annullamenti. Strumenti tali sono usati comunemente nel fotoritocco delle foto di moda.
In quanto tale, il nuovo strumento sostituisce il vecchio filtro iWarp che era innovativo al momento della sua creazione (in anticipo sul filtro Liquify di Photoshop), ma alla fine era scomodo da usare. Lo strumento Trasformazione Warp presenta anche una modalità Gomma per rimuovere selettivamente le modifiche, funzione non precedentemente disponibile nel filtro iWarp.
Contributori: Michael Muré, Michael Natterer, Jonathan Tait…
Il nuovo strumento Trasformazione ad appigli (Maiusc+L) fornisce un approccio interessante all'applicazione delle correzioni di scala, rotazione, e prospettiva usando degli appigli piazzati sull'area di disegno. Chi è abituato a modificare usando superfici sensibili al tocco potrà acquisirne familiarità in modo sorprendentemente facile.
Contributori: Johannes Matschke, Michael Natterer, Ell…
Lo strumento Sfumatura è stato rinominato in Gradiente e la sua scorciatoia predefinita è stata cambiata in G. Ma tutto ciò impallidisce in confronto a ciò che lo strumento può effettivamente fare ora, che è molto di più.
Il nuovo strumento rende praticamente obsoleta la vecchia finestra di dialogo Editor del gradiente. Ora si può creare e cancellare gli stop di colore, selezionarli e spostarli, assegnare loro dei colori, cambiare le modalità di sfumatura e di colorazione ai segmenti tra gli stop e creare nuovi stop di colore dai punti intermedi direttamente sull'area di disegno.
Tutti i gradienti disponibili in forma predefinita sono ora anche «modificabili». Ciò significa che quando si prova a cambiare un gradiente esistente proveniente da una cartella di sistema (N.d.T. cioè non modificabile dall'utente), GIMP creerà una copia di esso, chiamandolo gradiente Personalizzato e mantenendolo attraverso le sessioni. A meno che, naturalmente, non si modifichi un altro gradiente di «sistema», in tal caso esso diventerà il nuovo gradiente personalizzato.
Intendiamo usare la generica implementazione di questo più tardi, per pennelli ed altri tipi di risorse.
Contributori: Michael Henning, Michael Natterer, Ell, Øyvind Kolås…
Lo strumento Selezione primo piano può finalmente fare selezioni subpixel in casi complessi come ciuffi di capelli su sfondo con una trama. Per questa funzione sono ora sono disponibili due nuovi metodi.
Entrambi gli strumenti Selezione per colore e Selezione fuzzy ora presentano una opzione Disegna maschera che serve per mostrare la futura area di selezione con un riempimento di color magenta, e quest'ultimo strumento ha anche un'opzione Vicini diagonali per selezionare i pixel diagonalmente vicini.
Per lo strumento Selezione a mano libera, chiudere una poligonale/selezione libera ora non conferma automaticamente la selezione. Ora si può riposizionare i nodi (ove possibile), e poi premere Invio, fare doppio clic nella selezione, o passare ad un altro strumento per confermare la selezione.
Lo strumento Forbici intelligenti finalmente permette di rimuovere l'ultimo segmento aggiunto tramite il tasto Backspace, e GIMP ora controlla se il primo e l'ultimo segmento sono separati prima di chiudere la curva.
Contributori: Michael Natterer, Jan Rüegg, Daniel Sabo, Ell…
Tutti gli strumenti di colore sono stati ristrutturati trasformandoli in filtri GEGL, in modo tale che possano essere usati correttamente in seguito quando si introdurrà l'editing non distruttivo. Perciò, il sottomenu Colore nel menu Strumenti è stato rimosso, e questi filtri sono ora in gran parte non accessibili dal pannello strumenti.
Contributori: Michael Natterer…
Lo strumento Testo ora supporta completamente i metodi di inserimento avanzati per le lingue CJK e altre lingue non occidentali. Il testo che si sta modificando ora viene visualizzato come ci si aspetta, a seconda della piattaforma e del motore di metodi di ingresso (IME). Inoltre sono stati risolti diversi bug relativi ai metodi d'ingresso.
Contributori: Jehan Pagès…
Due nuovi strumenti, incompleti per l'inserimento in GIMP 2.10 come strumenti predefiniti, possono comunque essere abilitati. Si noti che questi sono altamente sperimentali e potrebbero non essere funzionali (fino a provocare il crash di GIMP). Sono citati solo perché c'è bisogno di collaborazione per renderli stabili al punto da essere pubblicati normalmente.
Lo strumento di deformazione a n-punti introduce una tipologia di deformazione, il meno rigida possibile, analoga a quello che ci si aspetta abbia un oggetto fisico.
Lo strumento Clone continuo ha come obiettivo la semplificazione della creazione di composizioni multilivello. Tipicamente quando si incolla una immagine in un'altra, avvengono tutta una serie di incoerenze secondo molti parametri: temperatura di colore, luminosità ecc. Questo nuovo strumento sperimentale prova ad adattare le varie proprietà di una immagine incollata a seconda dello sfondo.
Per abilitare questi strumenti, è necessario prima abilitare la pagina Terreno di gioco nella finestra di dialogo delle Preferenze. Per farlo basta avviare GIMP con l'opzione --show-playground (in Windows, è necessario inserirlo nel percorso di esecuzione dell'icona di avvio di GIMP). Poi bisogna andare nel menu → → ed abilitare le opzioni desiderate, in modo che gli strumenti corrispondenti appaiano nel pannello strumenti.
Dobbiamo ancora sottolineare che si può fare solo se si è molto curiosi, o (speriamo) si intenda aiutare a migliorarli.
Contribuitori: Marek Dvoroznak, Barak Itkin, Jehan Pagès, Michael Natterer…
Miglioramenti nel disegno digitale
GIMP 2.10 esce con una serie di miglioramenti richiesti da artisti digitali. Una delle novità più interessanti è lo strumento Pennello MyPaint (Y) apparso per la prima volta nel fork GIMP-Painter.
Lo strumento Sfumino ha ricevuto degli aggiornamenti specificamente mirati all'utilizzo nel disegno. L'opzione Nessun effetto cancellazione impedisce allo strumento di modificare l'alfa dei pixel. Ora poi il colore di primo piano può essere sfumato in pixel sbavati, controllato da un nuovo cursore Flusso, il cui valore 0 significa nessuna fusione.
Tutti gli strumenti di disegno ora hanno cursori espliciti di durezza e Forza, ad eccezione dello strumento Pennello MyPaint che possiede solo il cursore Durezza.
Ancora più importante è che ora GIMP supporta la rotazione e il ribaltamento della zona di disegno per aiutare gli illustratori a controllare le proporzioni e la prospettiva.
Una nuova opzione Blocca pennello alla vista permette la scelta di bloccare un pennello ad un certo livello di ingrandimento ed ad un certo angolo di rotazione dell'area di segnabile. L'opzione è disponibile per tutti gli strumenti di disegno che usano un pennello ad eccezione dello strumento Pennello MyPaint.
La nuova finestra agganciabile Disegno simmetrico, abilitabile indipendentemente per ogni immagine, permette di usare tutti gli strumenti di disegno a varie simmetrie (specchio, mandala, piastrellatura…).
Questa nuova versione di GIMP viene fornita con altri nuovi pennelli, disponibili per impostazione predefinita.
Contribuitori: Michael Natterer, Alexia Death, Daniel Sabo, shark0r, Jehan Pagès, Ell, Jose Americo Gobbo, Aryeom Han…
Miglioramenti nella fotografia digitale
Alcuni dei nuovi filtri basati su GEGL sono specificatamente orientati all'uso in fotoritocco: Esposizione, Ombre-alteluci, Passa-alto, Decomposizione wavelet, Proiezione panorama e altri diventeranno importanti nuove frecce del vostro arco.
In cima a tutto, il nuovo filtro Estrai componente semplifica l'estrazione di un canale di un modello di colore arbitrario (LAB, LCH, CMYK ecc.) dal livello attualmente selezionato. Se si fosse abituati a scomporre e ricomporre le immagini solo per questo motivo, ora il lavoro sarà più facile.
Inoltre, ora si può usare sia darktable che RawTherapee come plugin di GIMP per l'apertura di foto digitali in formato RAW. Qualsiasi versione recente di entrambe le applicazioni andrà bene.
Un nuovo filtro a schermo Avvertimento taglio visualizzerà le aree sovra e sotto esposte di una foto, con colori personalizzabili. Per ora, è orientato prevalentemente alle immagini con colori memorizzati in precisione a virgola mobile. Se ne trarrà il maggior beneficio quindi lavorando su immagini a 16/32 bit per canale in virgola mobile come nel caso dei formati EXR e TIFF.
Contribuitori: Michael Natterer, Ell, Thomas Manni, Tobias Ellinghaus, Øyvind Kolås, Jehan Pagès, Alberto Griggio…
Effetti
GIMP ora viene fornito con oltre 80 filtri basati su GEGL. Molti di questi sono vecchi effetti di GIMP aggiornati. Ecco perché le implementazioni basate su GEGL sono migliori:
Possono essere applicati su immagini con precisione del colore a 32bit.
Se ne può osservare l'anteprima direttamente sulla superficie di disegno, e se l'immagine è più grande della vista corrente, GIMP elaborerà la vista per ottenere un riscontro immediato.
È possibile dividere la vista dell'anteprima per confrontare l'immagine originale con la sua versione elaborata e scambiare il latri prima/dopo sia orizzontalmente che verticalmente.
In un futuro GIMP con funzionalità non distruttive, si potrà regolare le impostazioni di questi filtri (N.d.T. applicati in precedenza) senza dover annullare una montagna di passaggi.
Alcuni dei filtri basati su GEGL hanno una versione OpenCL abilitata all'accelerazione hardware. Ciò può tornare utile se i propri driver OpenCL funzionano bene. Inoltre molte operazioni possono essere eseguite in multi-thread per poter sfruttare al massimo il proprio processore.
Contribuitori: Michael Natterer, Øyvind Kolås, Thomas Manni…
Miglioramenti nell'usabilità
Lavorando con gli utenti, si è riusciti ad eliminare una serie di problematiche relative all'usabilità. Ecco alcuni di questi cambiamenti:
Tutti gli strumenti di trasformazione ora disabilitano automaticamente la vista del livello originale in modo da poter vedere chiaramente le impostazioni rapportate allo sfondo.
Ora le maschere si possono creare facilmente con gli ultimi valori utilizzati semplicemente premendo Maiusc e facendo clic sulla rispettiva anteprima del livello.
Tutte le finestre di dialogo eccetto quelle simili a Scala ora ricordano, tra le sessioni, gli ultimi valori usati.
Tutti i filtri basati su GEGL permettono di salvare preimpostazioni con nome, e gestiscono automaticamente preimpostazioni con marcature temporali, per tenere traccia delle ultime volte che queste erano state usate.
Ora si può scegliere il colore di riempimento o il motivo per gli spazi vuoti presenti dopo il ridimensionamento dello spazio di disegno.
C'è ancora molto da fare per migliorare GIMP e renderlo più adatto ai flussi di lavoro professionali. Come al solito, accogliamo con favore discussioni costruttive, mentre recentemente abbiamo creato una mailing list per discutere l'argomento del miglioramento di GIMP per quanto riguarda la sua usabilità. Questo è un processo di miglioramento a lungo termine, che richiede più tempo rispetto a modifiche e funzionalità localizzate.
Contribuitori: Michael Natterer, Daniel Sabo, Benoit Touchette, Massimo Valentini, Jehan Pagès…
Supporto ai formati di file
GIMP è ora in grado di leggere e scrivere file TIFF, PNG, PSD e FITS con precisione fino a 32 bit per canale, laddove applicabile.
Il plugin PSD supporta inoltre i metodi di fusione pass-through, hard mix, luce pin, luce vivida e luce lineare.
GIMP ora viene fornito con supporto WebP nativo, incluse funzionalità di animazione, profili ICC e metadati. Sono supportate sia l'importazione che l'esportazione.
Il plugin JPEG 2000 è stato riscritto per utilizzare la libreria OpenJPEG invece della più vecchia libreria Jasper.
Infine, il plugin PDF ora supporta l'importazione di file protetti da password (è necessario conoscere la password) e l'esportazione di documenti PDF multipagina (ogni livello diventerà una pagina).
Contribuitori: Michael Natterer, Mukund Sivamaran, Ell, Jehan Pagès, Lionel N, Darshan Kadu…
Visualizzazione, modifica e conservazione dei metadati
GIMP ora viene fornito con i plugin per la visualizzazione e la modifica dei metadati Exif, XMP, IPTC, GPS e DICOM. Sono disponibili tramite il sottomenu
→GIMP ora manterrà anche i metadati esistenti nei file TIFF, PNG, JPEG e WebP. Ogni plugin ha le rispettive opzioni durante l'esportazione per abilitare o disabilitare l'esportazione dei metadati.
Inoltre, ora si può dare indicazione in modo predefinito per conservare o meno i metadati contemporaneamente a tutti i plugin di formato file che potrebbero esserne interessati; a seconda che si desideri l'assoluta privacy o si voglia invece fare fotografia d'archivio. Le impostazioni sono disponibili nella pagina Importazione ed esportazione immagini nelle Preferenze.
Contribuitori: Benoit Touchette, Michael Natterer, Jehan Pagès…
Interazione sulla superficie di disegno
GIMP 2.10 viene fornito con una nuova funzionalità che consente ad alcuni filtri basati su GEGL di eseguire regolazioni direttamente sull'area di disegno. Per ora, questo vale solo per tre filtri: Spirale, Supernova e Proiezione panorama. Ma ce ne saranno altri in futuro.
Contributori: Michael Natterer, Ell…
Semplificazione del rapporto bachi e recupero crash
Abbiamo bisogno di buone segnalazioni di bug per migliorare GIMP, perciò abbiamo introdotto una nuova funzionalità per controllare e intercettare errori critici e arresti anomali, quindi generare un comodo registro degli errori che è possibile copiare / incollare in una segnalazione di bug.
Nelle versioni sperimentali, la finestra di dialogo verrà evocata da tutti i tipi di errori (anche minori). Nelle versioni stabili, verrà evocata solo durante gli arresti anomali. Il comportamento predefinito può essere personalizzato in
→ → .Si tenga presente che è ancora necessario che si fornisca il contesto, ad es. cosa si stava facendo quando si è verificato l'arresto anomalo. Una descrizione dettagliata di come riprodurre questo bug sarà molto utile.
Inoltre, in caso di crash, GIMP ora tenterà di eseguire il backup di tutte le immagini con modifiche non salvate, poi suggerirà di riaprirle al prossimo avvio dell'applicazione.
Non è possibile garantire il 100% di successo, ma a volte funzionerà, e questo potrebbe recuperare ore di lavoro non salvato!
Contributori: Jehan Pagès…
Cambiamenti alle API
Nel corso di questo ciclo di sviluppo, il team di sviluppo ha reso deprecate molte vecchie API, fornendo un livello di compatibilità per gli sviluppatori di terze parti che scrivono script e plugin.
Per l'elenco completo delle modifiche PDB, si prega di consultare il wiki. Questa pagina ChangeLog ha anche un elenco dettagliato di tutte le altre modifiche in 2.10.
Roadmap e prospettive future
Manteniamo anche una pagina dello sviluppo di GIMP aggiornata costantemente. Delinea l'ordine delle funzionalità da implementare in base alle priorità.
Il prossimo grande aggiornamento sarà la versione 3.0 che includerà il port alle librerie GTK+3 e molte modifiche interne. Per gli utenti, ciò significa principalmente: interfaccia utente aggiornata, migliore supporto per tavolette grafiche, migliore supporto per gli schermi con caratteristiche HiDPI, migliore supporto per Wayland su Linux.
Si sta aprendo la serie 2.10.x alle nuove funzionalità. Ciò significa che non sarà più necessario aspettare gli importanti miglioramenti per anni: qualsiasi nuova funzionalità potrà essere effettivamente trasferita a una versione 2.10.x a condizione che il suo codice non sia troppo invasivo e che la sua manutenzione non sia troppo difficile.
Tutte le nuove caratteristiche della 2.10.x faranno parte naturalmente anche della 3.0.